La pasta mollicata è un piatto povero tipico dei paesi del Sud Italia, tra cui la Basilicata (anche se ci sono le varianti calabresi e siciliane).
Si fa con formati di pasta lunga, per dare un aspetto ancora più succulento ad un piatto già di per sé saporito.
Il tocco finale, come si evince dal nome è la mollica di pane, che serve a dare croccantezza alla pietanza.
LA RICETTA DELLA PASTA MOLLICATA
Dal punto di vista degli ingredienti, trattandosi di piatto della tradizione povera, essi sono facilmente reperibili in casa. Infatti sono:
- 320 grammi di spaghetti
- 1 peperoncino fresco piccante
- 4 filetti di acciughe sotto sale
- Sale fino q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- 100 grammi di pane casereccio, meglio mollica
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 100 ml di olio EVO
PROCEDIMENTO
Per la pasta mollicata ricavare la mollica dal pane e metterla in un mixer per ottenere un trito molto sottile.
Tritate anche il prezzemolo e sminuzzate il peperoncino, liberandolo dai semi.
Scaldare una padella con un filo d’olio, metterci mezzo aglio e lasciare tostare la mollica di pane (dopo che l’aglio sarà ben rosolato).
Mescolare con un cucchiaio di legno e lasciare che la mollica prenda il sapore ma senza farla bruciare.
Fare andare a fuoco lento per almeno otto minuti. In un’altra padella intanto mettere la restante parte dell’olio e aggiungere l’altro mezzo aglio.
Lasciare friggere poi aggiungere le alici e scioglierle a fuoco medio.
Intanto mettere gli spaghetti a cuocere in abbondante acqua salata, e scolare la pasta quando sarà ancora al dente.
Dopo averla scolata, trasferire gli spaghetti nella padella delle alici sciolte e fare mantecare, a fuoco vivace.
Poi unire la mollica tostata e il prezzemolo tritato.
Allungare con un poco di acqua di cottura gli spaghetti ancora in padella, far mantecare bene e poi spegnere sotto la padella.
La pasta mollicata è ormai pronta e va servita ancora bella cocente.